giovedì 16 giugno 2011

Mappa concettuale


COLLEGAMENTI: 
 
Stuckofen
Puddellaggio
Processo Bessemer
Processo Martins Siemens
Ladle furnace,Degasaggio R.H.


"De la pirotechnia",Vannoccio Biringucci
"De re metallica",Georgius Agricola
"Arte de los metales",Alvaro Alonso Barba
"Trattato mineralogico sulle miniere di ferro del dipartimento del mella",Giambattista Brocchi


·   Architettura:


·  Scienza del materiale:
Leghe metalliche

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mercoledì 15 giugno 2011

Nuovi orizzonti per il ferro

 Lo studio apre le porte a inediti processi di lavorazione e a composti di interesse industriale e biomedico


Un gruppo internazionale di ricercatori dell’Università del Wisconsin a Madison e del Max-Planck-Institut a Mülheim, in Germania, sono riusciti a sintetizzare una nuova forma di ferro.
Normalmente il ferro si può trovare in uno stato di ossidazione II o III, dando origine rispettivamente a composti ferrosi (come la pirite) e ferrici (come l’ematite). Un ulteriore possibile stato di ossidazione è quello del ferro VI, che dà origine a composti fortemente ossidanti (ferrati) che si decompongono molto facilmente e nei quali l’atomo di ferro è legato a atomi di ossigeno.
Nell’esperimento descritto su Science Express (la versione online della rivista "Science"), i ricercatori riferiscono di essere riusciti a sintetizzare un composto in cui il ferro VI è legato a molecole di azoto. Secondo Bassam Shakhashiri, uno degli autori della ricerca, la scoperta getta nuova luce sulla chimica di uno degli elementi economicamente più importanti e apre le porte allo sviluppo di nuovi processi di lavorazione e di inaspettati composti, di interesse non solo industriale ma anche biomedico.